Si definisce Burn rate (o burning rate) la velocità con cui un’azienda spende tutto il suo capitale. Una startup che punterà tutto sul lancio di un prodotto, costruirà infrastrutture e spenderà per avere una base di utenti, avrà un burning rate più alto rispetto ad una che consoliderà il proprio marchio in un secondo momento.
Detto anche “negative cash flow”, è letteralmente il tasso “di combustione” di una azienda. Rappresenta il ritmo con cui un’azienda spende denaro, solitamente capitale di rischio, prima di raggiungere la redditività.
Viene spesso calcolato per mese (ad esempio, una startup con un burning rate di $ 30.000 al mese sta spendendo $ 30.000 al mese) e copre sia le spese generali sia le variabili.
Il burning rate lordo è l’importo totale dei costi operativi che un’azienda accumula ogni mese, mentre quello netto è l’importo totale di denaro che un’azienda perde mensilmente.
Il burning rate inoltre inevitabilmente influisce su ciò che gli americani chiamano “financial runway” (vedi voce). Ovvero sul tempo che l’azienda ha prima che il suo capitale operativo sia esaurito: un tasso più alto significa una minore capacità finanziaria nel tempo.